L’intervento di rinoplastica viene eseguito per correggere l’aspetto estetico del naso e per risolvere eventuali problemi funzionali, ad esempio difficoltà respiratorie. Prima dell’operazione, si effettua una pianificazione dettagliata tenendo conto delle richieste del paziente e della struttura del naso. Durante l’intervento, il chirurgo rimodella le strutture cartilaginee e ossee del naso per ottenere una migliore simmetria e armonia con il viso. La rinoplastica può essere eseguita con due tecniche principali: rinoplastica aperta e rinoplastica chiusa. Nella rinoplastica aperta viene praticata una piccola incisione nella columella, la zona tra le narici, per esporre le strutture interne del naso; questa tecnica è spesso preferita nei casi più complessi. Nella rinoplastica chiusa, invece, tutte le incisioni vengono effettuate all’interno delle narici, quindi non rimane alcuna cicatrice visibile all’esterno. La scelta della tecnica dipende dalla struttura del naso e dal tipo di correzioni da eseguire.

Dopo l’intervento di rinoplastica, il naso ha bisogno di tempo per assumere la sua forma definitiva. Nelle prime settimane il gonfiore e l’edema sono piuttosto evidenti e la forma finale non è ancora visibile. In genere, nell’arco di 1-2 mesi la maggior parte del gonfiore diminuisce e la forma del naso diventa più definita. Tuttavia, il risultato finale può richiedere tra 6 mesi e 1 anno, poiché i tessuti continuano a guarire e ad adattarsi in modo graduale, rendendo l’aspetto sempre più naturale.
Il tempo di recupero dopo la rinoplastica varia da persona a persona, ma in generale la prima settimana richiede più riposo e attenzione. Nei primi giorni è normale sentirsi un po’ stanchi e avere bisogno di limitare le attività. Dopo circa 7-10 giorni, la maggior parte dei pazienti può tornare al lavoro o alle attività quotidiane leggere. Tuttavia, è importante evitare per un certo periodo traumi alla zona nasale, sforzi intensi e sport che aumentino la pressione sanguigna. Per attività fisiche intense e sport è solitamente consigliato attendere 4-6 settimane. Seguire con attenzione le indicazioni del chirurgo aiuta a rendere il recupero più rapido e sicuro.
Durante l’intervento, che viene di solito eseguito in anestesia generale, il paziente non avverte alcun dolore. Nel periodo post-operatorio si può percepire un leggero fastidio, una sensazione di pressione o di congestione nella zona nasale, ma il dolore vero e proprio è di solito minimo e facilmente controllabile con gli analgesici prescritti dal medico. Nei primi giorni è normale avere una sensazione di naso chiuso, lieve dolore e disagio, che tendono a ridursi rapidamente con il passare del tempo.

Nel periodo immediatamente successivo all’intervento, a causa del gonfiore interno e delle crosticine che possono formarsi, è possibile avvertire qualche difficoltà respiratoria. Si tratta di un effetto collaterale normale e temporaneo, che in genere si risolve spontaneamente nel giro di alcune settimane. Se durante l’intervento è stata corretta anche una deviazione del setto nasale o altri problemi strutturali, una volta completata la guarigione molti pazienti riferiscono di respirare meglio rispetto a prima dell’operazione. In caso di difficoltà respiratorie persistenti è comunque importante consultare il chirurgo.
La presenza di cicatrici visibili dipende dalla tecnica utilizzata. Nella rinoplastica chiusa, tutte le incisioni vengono effettuate all’interno del naso, per cui dall’esterno non si vede alcuna cicatrice. Nella rinoplastica aperta, invece, si pratica una piccola incisione nella columella, l’area tra le narici: questa cicatrice, in genere, guarisce molto bene e con il tempo diventa sottile e poco visibile, fino quasi a scomparire alla vista.
Dopo l’intervento, lividi e gonfiore nella zona del naso e intorno agli occhi sono normali e risultano più evidenti nella prima settimana. In genere raggiungono il picco tra il 7° e il 10° giorno. Nelle due settimane successive, la maggior parte dei lividi tende a ridursi in modo significativo. Il gonfiore residuo può persistere per alcuni mesi, seppur in forma lieve, e si risolve progressivamente. La completa scomparsa del gonfiore e la stabilizzazione della forma del naso possono richiedere da 6 mesi fino a 1 anno.

Prima dell’intervento, attraverso una valutazione dettagliata, vengono prese in considerazione le aspettative del paziente e le possibilità anatomiche. Il chirurgo mira a ottenere il miglior risultato possibile, in armonia con il viso e con la struttura generale del naso. Tuttavia, non sempre è possibile riprodurre fedelmente un modello ideale, perché ogni anatomia ha limiti propri. Per questo motivo è importante che il paziente abbia aspettative realistiche e discuta apertamente i propri desideri con il chirurgo prima dell’operazione.
Sì, lo spessore della pelle nasale è un fattore importante nel risultato finale della rinoplastica. Nei pazienti con pelle spessa, i dettagli delle modifiche strutturali possono risultare meno evidenti e il processo di definizione del profilo nasale può richiedere più tempo. Nei pazienti con pelle sottile, invece, anche i cambiamenti più piccoli possono risultare più visibili. Il chirurgo tiene conto di queste caratteristiche durante la pianificazione e l’esecuzione dell’intervento.
Dopo la rinoplastica, se il processo di guarigione procede normalmente e si seguono correttamente le indicazioni post-operatorie, la forma del naso tende a rimanere stabile nel tempo. Tuttavia, traumi importanti alla zona nasale, mancato rispetto delle raccomandazioni del medico o fattori naturali come l’invecchiamento e la gravità possono determinare, nel lungo periodo, alcuni cambiamenti dell’aspetto del naso. Il chirurgo fornirà indicazioni dettagliate su cosa evitare e come proteggere il naso nel periodo post-operatorio.

Nel periodo post-operatorio è fondamentale proteggere il naso da urti e traumi. Dormire con la testa sollevata, soprattutto nelle prime settimane, aiuta a ridurre il gonfiore. È importante evitare di soffiarsi il naso finché il medico non lo consente e, se possibile, non indossare occhiali che poggino sul dorso nasale per un certo periodo. Si dovrebbero evitare attività sportive intense e sforzi fisici per almeno 4-6 settimane. Inoltre, è consigliabile non fumare e non consumare alcol nei primi giorni, poiché possono rallentare la guarigione.
La rinoplastica viene in genere consigliata quando lo sviluppo del naso è completato. Questo avviene di solito verso i 16-17 anni nelle ragazze e i 17-18 anni nei ragazzi. Si tratta comunque di indicazioni generali: il chirurgo valuta caso per caso sia lo sviluppo fisico sia la maturità emotiva del paziente prima di decidere il momento più adatto per l’intervento.
La rinoplastica viene eseguita nella maggior parte dei casi in anestesia generale: il paziente dorme per tutta la durata dell’intervento e non avverte alcun dolore o disagio. In alcuni casi selezionati e meno complessi è possibile utilizzare una combinazione di anestesia locale e sedazione, ma questa opzione è meno frequente. L’anestesista e il chirurgo stabiliscono il tipo di anestesia più adatto in base alle caratteristiche del paziente e al piano chirurgico.

Dopo l’intervento, si consiglia di evitare sforzi fisici nelle prime 1-2 settimane. In questo periodo sono consentite solo attività molto leggere, come brevi passeggiate. Le attività sportive più intense, come corsa, palestra o esercizi che aumentano la pressione sanguigna, dovrebbero essere rimandate per almeno 4-6 settimane. Gli sport di contatto, in cui il naso potrebbe subire colpi (ad esempio calcio, basket, arti marziali), andrebbero evitati per almeno 3 mesi, o comunque finché il chirurgo non dia il via libera.
La rinoplastica può essere eseguita in qualsiasi periodo dell’anno, purché si seguano attentamente le indicazioni del chirurgo per il decorso post-operatorio. Molti pazienti preferiscono l’autunno o l’inverno, quando l’esposizione al sole è minore e la gestione del gonfiore e dei lividi risulta più semplice. Dopo l’intervento è comunque importante evitare l’esposizione prolungata al sole e utilizzare una protezione solare adeguata, poiché i raggi UV possono influenzare la guarigione e la qualità delle cicatrici.

La rinoplastica è un intervento volto a migliorare la forma del naso e la funzione respiratoria....

La rinoplastica di revisione corregge problemi estetici o funzionali persistenti dopo una precedente rinoplastica....

L estetica della punta del naso è un intervento che rimodella solo la punta per ottenere un aspetto più armonico e naturale....
Ti contatteremo generalmente entro un giorno lavorativo tramite un numero di telefono aziendale dopo la tua richiesta.